Ci sono dei luoghi che sono delle vere e proprie terre della lunga vita.

La gente vive a lungo ed invecchia bene, senza troppi acciacchi e con basse incidenze di altre malattie che altrove rovinano la vita di giovani e meno giovani.

Gli scienziati le chiamano “Zone Blu”. Okinawa in Giappone, la Sardegna, Ikaria in Grecia, Loma Linda in California, la Penisola di Nicoya in Costa Rica sono i luoghi con le più alte percentuali di ultrecentenari. In ognuno di questi luoghi gli arzilli nonnetti attribuiscono la loro vitalità ad alcuni fattori specifici, abitudini e cibi della loro quotidianità. Vediamo quali li accomunano per creare un vero e proprio manuale della lunga vita!

Vegetali

È inutile storcere il naso se non ti bastano tutte le prove raccolte ovunque nel mondo. Se più che degli studi scientifici e delle raccomandazioni dei medici ti fidi dell’esperienza, eccoti l’esperienza di tantissimi centenari di tutto il mondo. Il 95% dei loro pasti ha origine vegetale. Cereali, frutta, verdura, bacche… Le verdure a foglia verde sembrano essere il cibo migliore: ad Ikaria la dieta degli anziani si basa su decine verdure diverse che crescono spontanee come erbacce. Noi possiamo cercare nei supermercati lattuga, rucola, cicoria, spinaci, broccoletti, bietola, verza etc. Se poi li mangiamo poco cotti è ancora meglio.

Carne al massimo due volte a settimana

La regola numero uno ha come conseguenza la regola numero due. Carne non troppo spesso e senza abbuffarsi, dosi minime, preferendo quella proveniente da allevamenti sicuri, magari biologici. Preferiamo la carne degli animali che vivono all’aperto, in quanto la loro carne contiene più omega3 rispetto a quella proveniente da allevamenti intensivi.

Un Poco di Pesce al Giorno Toglie il Medico di torno

Quasi tutte le località della lunga vita sono vicino al mare e gli abitanti consumano ogni giorno piccole quantità di pesce. Si tratta di “pesci poveri”: acciughe, sardine o sgombro. Questi sono tra i più salutari perché assorbono meno inquinamento da metalli pesanti rispetto ai pesci grandi come tonni, cernie, pescespada…

Lievito Madre e Cereali Integrali

Il pane è un alimento molto consumato dai longevi, ma quasi spesso si tratta di pane integrale, ottenuto con cereali rustici come la segale o l’orzo. Il pane integrale oltre a saziare prima e favorire l’attività intestinale non innalza la glicemia come quello bianco. Quando non è integrale il pane dovrebbe essere almeno lievitato con la pasta madre, che lo rende più digeribile ed aumenta l’assorbimento di vitamine e minerali.

Poco Zucchero

Per i centenari gli snack dolci non esistono, mangiano dolci in poche occasioni, che spesso comunque sono fatti in casa. Ovviamente, bevono il tè con il miele e non mangiano molti dolciumi industriali. Per avvicinarci alla loro quota di zucchero dovremmo ridurre il consumo di caramelle, biscotti e prodotti da forno ad un paio di giorni alla settimana. Una bella sfida!

Frutta Secca

Visto che vi siete messi a dieta e state riducendo gli zuccheri può darsi che siate in astinenza e non ci vediate più dalla fame. Se avete voglia di uno spuntino dateci dentro con una manciata di noci, nocciole ed altri frutti secchi. Se consumati ogni giorno, abbassano il colesterolo oltre a darci minerali preziosi per tenere il cervello sempre attivo.

Cibi al Naturale

Siamo abituati a scartare la polpa di alcuni frutti, a separare il bianco e il rosso dell’uovo o mangiare alimenti che hanno lunghissime liste di ingredienti irriconoscibili e che mai vedremmo in natura. Tutto questo non capita ai centenari che mangiano alimenti semplici e cucinano con ingredienti naturali, spesso prodotti localmente.

Té Verde o Infusi d’Erbe

I benefici del té verde sono stati ampiamente studiati sugli abitanti di Okinawa, i greci di Ikaria fanno molto uso di erbe mediterranee come il rosmarino, la salvia ed il tarassaco.

A Sorpresa: Caffè o Vino

Il caffè è stato demonizzato a lungo ma oggi si sa che il consumo (moderato) costante di caffè sembra avere un effetto protettivo sulle malattie neurodegenerative. Stessa cosa per il vino: uno o due bicchieri (massimo) di vino rosso al giorno sono un bel concentrato di antiossidanti. Non per niente caffè e vino non mancano mai nella vita degli abitanti di Ikaria e dell’Ogliastra, la zona della Sardegna con più centenari.

I Legumi

Una delle cose che hanno più in comune tutte le Blue Zone tra di loro è il consumo di legumi, che saziano a lungo, danno energia ed apportano preziosi nutrienti.

Adesso che hai scoperto i segreti della longevità, non essere egoista! Condividi questi consigli via email o sui social network, perché vivere a lungo ma senza i tuoi amici diventerà noioso!